E’ definita anche “La città che muore” e nonostante questo nome abbastanza tetro e per certi versi inquietante, Civita di Bagnoregio è una splendida cittadella arroccata su uno sperone nella valle dei Calanchi che tutti dovrebbero visitare almeno una volta nella vita.
Una gita in questo luogo vi garantirà un’esperienza unica nel suo genere in quanto la sua struttura e le modalità con cui lo si può raggiungere sono assolutamente particolari e vi daranno l’impressione di essere arrivati in un posto magico, quasi fiabesco.
Civita di Bagnoregio si trova in provincia di Viterbo in cima ad un colle tra due vallate al di sotto delle quali scorrono i torrenti Rio Chiaro e Rio Torbido; questi, nel corso dei decenni hanno pian piano eroso la roccia su cui è stata edificata la città, complice anche l’azione di vento e piogge.
Ecco quindi spiegato il motivo del nome che l’accompagna da anni: “La città che muore“. Purtroppo la sua bellezza è destinata a non durare per sempre, data la precarietà della sua posizione e il processo di erosione che è sempre in avvenire.
La storia di Civita di Bagnoregio
Venne fondata 2500 anni fa dagli Etruschi anche se diversi ritrovamenti archeologici hanno dimostrato che la zona era abitata sin dall’epoca villanoviana.
Ritroviamo molte tracce etrusche nell’urbanistica del borgo, ma è in particolar modo al periodo medioevale e rinascimentale che dobbiamo il suo aspetto attuale.
E’ stato definito anche uno dei Borghi più belli d’Italia ed è in lizza per entrare a far parte dei siti Patrimonio dell’Unesco.
All’antico abitato di Civita in principio si accedeva mediante cinque porte, mentre oggi l’accesso è garantito unicamente tramite la porta detta di Santa Maria o della Cava.
Pochissime persone vivono ancora a Civita di Bagnoregio (appena 11) , soprattutto a causa dell’erosione che ha determinato un progressivo isolamento dell’abitato già da metà Ottocento.
Ogni anno sono più di 700mila i visitatori che si regalano un tuffo in questo luogo magico sospeso tra cielo e terra.
Cosa vedere a Civita di Bagnoregio
Civita di Bagnoregio può assolutamente essere esplorata in lungo e in largo in una singola giornata.
Per arrivare è necessario passare dal Comune di Bagnoregio dove si può parcheggiare l’auto e proseguire a piedi fino ad arrivare al lungo ponte che conduce al centro del borgo oppure prendere una navetta che vi porti fino all’inizio del ponte.
L’ingresso a Civita costa €5 a persona ed è un piccolo contributo che permette all’amministrazione comunale di compiere i lavori di restauro del luogo.
Vediamo insieme quali sono le tappe obbligatorie per fare una gita completa del posto!
1. Belvedere
Se andate a Civita di Bagnoregio non potete non fare sosta al Belvedere, uno dei luoghi più suggestivi e “instagrammabili” da cui ammirare interamente la cittadella. Il Belvedere si affaccia sulla Valle dei Calanchi e regala un panorama mozzafiato, oltre che meravigliose fotografie!
2. Ponte panoramico
Come abbiamo già detto, è possibile raggiungere il borgo unicamente a piedi percorrendo un ponte sospeso di circa 1km, molto ripido e un po’ faticoso, specialmente per bambini e anziani.
Da qui è possibile però, man mano che si sale, ammirare lo splendido paesaggio circostante e scattare delle belle foto ricordo.
3. Centro storico
Si entra nel centro storico passando per l’unico accesso ad oggi disponibile: Porta Santa Maria. Sotto di essa si possono ammirare delle decorazioni di leoni che schiacciano alcune figure umane: sono il simbolo degli abitanti di Bagnoregio che schiacciano i tiranni. Il centro storico di Civita è un ingorgo di viuzze, vicoli e angoli particolari e caratteristici che danno l’impressione di trovarsi in un luogo in cui il tempo si è fermato. Tutto è delicato, curato e romantico e avvolto in un silenzio quasi surreale. Il borgo medievale è avvolto nel silenzio assoluto, qui non esistono auto o altri motori; sarà un piacere passeggiare tra le casette di pietra e gli scorci ricchi di archi, balconi fioriti, scalette esterne (profferli) vasi e cortili.
4. Chiesa di San Donato
Nella piazza principale del borgo, priva di pavimentazione, è presente la Chiesa di San Donato, di impianto medioevale e affiancata dal suggestivo campanile. All”interno è presente il prezioso Crocifisso ligneo del ‘400 ritenuto miracoloso – pare infatti che parlò ad una donna durante la peste del 1499 rassicurandola sull’imminente fine dell’epidemia – un affresco della scuola del Perugino, reliquiari e arredi sacri.
5. Giardino del Poeta
Il Giardino del Poeta è un micro giardino che si affaccia sulla valle dei Calanchi. Deve il suo nome a Geremia, un paesano che se ne impossessò, lo ripulì e lo trasformò nel suo orto personale.Lo utilizzava inoltre come fonte di ispirazione per le sue rime e poesie. Per visitarlo occorre lasciare un’offerta oppure scegliere uno fra i tanti prodotti gastronomici locali (miele, lenticchie, marmellate..).
Ed è rimasta un attimo così, lieta e pensosa, contro quello sfondo balenante di scrimi bianchi e di abissi paurosi, come se la bellezza di un viso di donna che scende nel cuore di un uomo sia veramente una delle cose più dure a morire in questa breve, fuggevole vita.
– Bonaventura Tecchi
Eventi da non perdere a Civita di Bagnoregio
Civita di Bagnoregio è bella sempre ma ci sono alcuni eventi in particolare in cui tale bellezza è ancor più amplificata.
- Il Palio della Tonna: si tiene in due date, nella prima Domenica di Giugno e nella seconda Domenica di Settembre e consiste nella corsa degli asini cavalcati da fantini attorno alla piazza principale del borgo.
- Festa della Castagna: si svolge a Ottobre e tutta la cittadella viene avvolta dal fantastico e tipico odore autunnale di castagne.
- Presepe Vivente: probabilmente l’evento più suggestivo di Civita. Il corteo si svolge il 26 Dicembre e dall’1 al 6 Gennaio ed è composto da oltre 50 figuranti in costume d’epoca che ricreano tutta la storia della natività.
- Civit’Arte: evento di carattere culturale e artistico che si tiene nel mese di Agosto.
Per maggiori informazioni visitate il sito ufficiale di Civita di Bagnoregio.