Chi ama la moda e non si perde nulla dei principali cambiamenti del mondo fashion, avrà senza dubbio sentito parlare, in questo periodo, di stile Aesthetic. Di cosa si tratta? Di uno stile che guarda a diversi trend del passato. Non a caso, i suoi fondamenti sono stati definiti su uno spazio web molto apprezzato dai nostalgici dell’internet che fu, ossia Tumblr.
Lo stile Aesthetic prende ispirazione dallo stile grunge, così come da quello gotico. Non mancano, in tutto ciò, i dettagli che richiamano i look sportivi.
Inoltre, per dare un tocco di unicità in più a un outfit in stile Aesthetic si può ricorrere alla customizzazione; infatti, anche attraverso shop online che operano in questo campo – e al riguardo mostriamo una panoramica dei capi di abbigliamento da donna personalizzati del catalogo di Fullgadgets.com – è possibile far stampare o ricamare un simbolo distintivo sui propri indumenti.
Tornando alle peculiarità dei look in stile Aesthetic, ricordiamo l’esistenza di alcuni capi must have. Tra questi è possibile includere la camicia a quadri, così come le t-shirt e le felpe, capi basic che, quest’anno, sono tornati prepotentemente di moda (se possibile, è il caso di sceglierli oversize).
Per curare i dettagli dell’outfit relativi alla parte inferiore del corpo, non si possono non chiamare in causa le gonne a quadri. Nell’armadio di chi vuole vestirsi in perfetto stile Aesthetic non dovrebbero mancare neppure i joggers e i pantaloni da ciclista.
Per quanto riguarda, invece, le calzature, un doveroso cenno va dedicato agli anfibi, tra i simboli incontrastati della moda anni ‘90, e alle sneakers, anch’esse tornate al centro dell’attenzione negli ultimi anni.
Stile Aesthetic vs stile vintage: quali sono le differenze?
Quando si parla dello stile Aesthetic, è necessario rammentare l’esistenza di diverse differenze con un altro stile molto amato, ossia il vintage. Premettendo il fatto che, in entrambi i casi, l’ispirazione arriva da look del passato, è impossibile non rendersi conto che i risultati finali sono molto diversi.
Nel caso dello stile vintage, l’ispirazione proviene dalle suggestioni della moda di un periodo ben preciso, ossia gli anni ‘50.
Quando, invece, si ha a che fare con lo stile Aesthetic, i dettagli del look arrivano dai trend di diversi periodi che, in linea di massima, possono essere collocati tra l’inizio degli anni ‘80 e la fine dei ‘90.
Le tipologie di stile Aesthetic
Lo stile Aesthetic è un cappello sotto al quale è possibile includere diverse tipologie di look. Ecco i dettagli di ciascuna:
- Stile Aesthetic Art Hoe: in questo caso, si ha a che fare con un approccio allo stile Aesthetic che vira molto verso la celebrazione dell’arte, figurativa in particolare, e della creatività. Nei look Aesthetic con queste peculiarità, dominano sia le cromie basiche, sia quelle più sgargianti. Tra i capi must have troviamo quelli stampati, ma anche i già citati pantaloni da ciclista e le sneakers.
- Stile Aesthetic vintage: questo sotto-tipologia di stile, guarda, omaggiandola, alla moda del periodo compreso tra gli anni ‘70 e gli anni ‘90. Chi vuole provarlo non può non avere nell’armadio capi come la gonna in jeans e il maglione dolcevita. Altro must have indiscusso sono le magliette con le frasi.
- Look Aesthetic indie: chi ama l’idea di indossare capi usati e di fare del bene all’ambiente, nonché al portafoglio, può trovare in questa sotto-tipologia dello stile Aesthetic “pane per i suoi denti”. Mood che si contraddistingue anche per il focus su capi di abbigliamento ricercati e insoliti, vede, tra i colori più apprezzati, tonalità come il beige e il nero. Per quanto riguarda gli immancabili tra capi e accessori, citiamo il bomber, tipologia di giacca che sta vivendo un periodo di grande ritorno in auge, e i pantaloni a vita alta.
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