In principio era l’oggetto.
Non un oggetto qualunque.
Di quegli oggetti così femminili, così eleganti, capaci di attraversare le epoche per tornare ogni volta con un tocco di modernità, di quegli oggetti da cui nessuna donna può separarsi : la borsetta.
Al tatto è un fruscio di materiali diversi, di ricordi, di brani scelti della vita di una donna.
All’olfatto poco a poco si rivela sempre di più quel mistero di femminilità, quella miscela frammentaria di segreti ben custoditi.
La borsa emana un particolare effluvio. Rosa è il suo colore.
Sembra mormorare: «La chiave del mio cuore è nella mia borsa».
Chi meglio di una fata birichina, con una rosa sulla punta della sua bacchetta magica, poteva collaborare con Diptyque per creare una collezione che parla d’amore, con un sorriso appena accennato sulle labbra ?
Il suo senso del dettaglio, del gioco, le sue combinazioni di materiali fanno gli occhi languidi alla Maison, sensibile al suo fascino «so british» e al suo spirito originale. L’ovale emblematico si arricchisce con un ricamo; decifrando le sue lettere, rivelando la parola «Rosaviola». Rosa, come il tessuto caratteristico delle creazioni di Olympia Le-Tan, cui fa eco l’accordo costruito attorno all’omonimo fiore. Viola, richiamo alla violetta, che divertita viene ad incipriare e a nascondere la sua comparsa, e che ben si abbina ad una punta di trucco con il lipstick. Una nota di cuoio sostiene come in uno scrigno l’allegra e femminile composizione floreale.
Una miriade di baci: bocche in pannolenci si posano furtivamente attorno all’ovale. Rosa, violetta, lipstick, bocca, borsetta… sono altrettanti piccoli motivi divertenti che compongono uno spartito visivo che scandisce le note della fragranza Rosaviola.
Un tocco d’eccentricità, di humour e di raffinatezza per una collezione di 3 prodotti in edizione limitata: candele da 190 gr. e 70 gr., ovale profumato e profumo solido.
