Come il sarto trasforma la materia secondo la sua arte, così con Le Vestiaire Des Parfums YSL Beauté unisce l’arte alla materia.
Cinque fragranze che interpretano ciascuna un capo fondamentale del guardaroba emblematico dell’universo Yves Saint Laurent.
Tuxedo, Caban, Saharienne, Trench, Caftan, cinque fragranze che compongono un guardarosa di profumi essenziali. Scie griffate, dal taglio sofisticato, che rivisitano queste icone, le trasformano, le sublimano.
Le Vestiaire Des Parfums veste la pelle. Attraverso lo stile misto dei suoi jus olfattivi, lontano dalla divisione formale tra maschile e femminile, va oltre ogni limite e standard, sublimando le tendenze con una forza evocativa personale e intransigente.
L’alta profumeria prende forma sotto la profusione equilibrata dei suoi ingredienti più rari e preziosi.
Un guardaroba olfattivo, quintessenza dello stile, in cui il profumo diventa materia.
Tuxedo
Capo maschile, nel XIX° secolo il tuxedo, o smoking in inglese, si portava sull’abito da sera per proteggerlo dal fumo dei sigari consumati nei fumoir in cui gli uomini si riunivano tra di loro.
YSL fa di questo must dell’eleganza un abito femminile e una delle icome più affermate dello stile della donna moderna.
Tuxedo mette in luce il nero. Al culmine della sua emozione pura, notturna e narcotica.
Un’eleganza contemporanea, continuamente reinventata con quel tocco d’impertinenza che fa la differenza.
Con il suo sentore d’ombra e di sottobosco, il patchouli dalle foglie opache e secche, dalla texture scura e smoky, preannuncia la sua sobrietà incredibilmente raffinata.
Poi, un accordo d’ambra grigia di ammanta di mistero. Un chiaro-scuro impenetrabile, dal sex-appeal magnetico e denso.
Lo scintillio delle spezie elettrizza, esaltando la sofisticatezza come la banda di raso che corre lungo la cintura esterna dei pantaloni o dei revers della giacca.
Il pepe, incisivo, fa risaltare il nero con un bagliore che intriga. Il coriandolo ne affila la luminosità, prima di lasciarsi cadere, fluido come il tessuto lungo i fianchi, per allungare il movimento.
Con un senso del dettaglio ricercato, la nota verde, precisa e mordente, devia infine l’intento così come la lavallière dava un accento inatteso ai primi smoking firmati da Monsieur Yves Saint Laurent.
All’ambiguità dell’abito risponde l’ambivalenza dei sensi.
Caban
Il caban è uno di quei indumenti autentici, fatti per affrontare il mare, il freddo, la pioggia e proteggere dagli elementi imprevedibili della natura. In spessa lana grezza, con una chiusura a doppio petto e un grande collo che si può portare anche rialzato, il caban offre ai marinai un capo protettivo.
YSL immagina di tradurlo al femminile per farne un manifesto di stile.
Caban incarna un’allure moderna, dall’effetto grezzo ma avvolgente, sottolineato da contrasti accentuati, ardenti e speziati. Il suo morbido comfort rivela la semplicità di una raffinatezza delicata, rivestita di un’autenticità tagliata per adornare uno stile deciso. La trama grezza della lana si lascia dapprima intravedere attraverso la fibra del sandalo. Audacemente messa a nudo, si rivela l’asprezza dei suoi nodi legnosi. Una nota che compare come una materia intessuta con una semplicità trionfante. Spessa e densa, come la lana originale, nobilitata nella sua impronta sensuale.
Gli accenti di vaniglia e la fava tonka creano una deliziosa sensazione di comfort. Morbide, con un leggero sentore di mandorla, queste note ampie riscaldano la composizione con una sovranità equilibrata. La loro cremosa morbidezza avvolge e rassicura. Possiedono accenti familiari, caramello, fieno e pralina, che risalgono avvolgenti alla memoria come il collo di rialza quando il freddo sfiora la pelle.
Questa semplicità impone una forza tattile, una presenza strutturata che si fa raffinata al contatto con una radiosità colta sul vivo. La note di pepe rosa tagliate nelle loro sfaccettature più raffinate illuminano l’insieme con tocchi cesellati e riflettono la luce come i bottoni dorati. Cucita nelle note della fava tonka, questa scia si deposita sulla pelle con un calore ben sostenuto, arrotondato dalla dolcezza delle note di fondo boisé, grezze e irresistibili.